Un catamarano che “naviga” su strada

Il lavoro più “eccezionale” in ordine di tempo che ha visto protagonista la MARRAFFA, specializzata in trasporti eccezionali e nazionali e servizi sollevamento, si è svolto all’inizio di quest’anno a Gallipoli (Le) e ha visto impegnati diversi uomini dell’azienda nella movimentazione di “Utopia”, il nuovo maxi catamarano che si appresta a diventare la nave ammiraglia della società Escursioni La Torre di Torre Vado (Le), che si occupa di turismo marittimo e noleggio di imbarcazioni e gite in barca dal versante ionico a quello adriatico. La nuova imbarcazione, modello “Catmarine 60 Passengers”, è stata varata lungo il litorale nord di Gallipoli, nelle vicinanze del bacino di Porto Gaio. A realizzare in circa due anni e mezzo il lussuoso natante, lungo 18 m e largo 7 m, per una stazza di 35 t, è stata l’equipe del cantiere navale Catmarine di Miggiano (LE) grazie all’impiego di maestranze e designer salentini e alla progettazione affidata a professionisti locali. Il nuovo catamarano è stato trasportato dal team Marraffa dalla zona industriale di Miggiano verso Gallipoli, dopo un periodo di progettazione durato circa otto mesi.

“È stata un’attività complessa che ha richiesto molta attenzione – ha dichiarato Giovanni Marraffa, Project Manager dell’azienda di Martina Franca – considerato il volume del carico. Al nostro ufficio tecnico si deve una meticolosa attività di progettazione, che ha trovato riscontro nella successiva realizzazione”.

Un professionista “eccezionale”. L’attività della Marraffa consiste quindi nella fornitura di trasporti eccezionali, trasporti Nazionali e servizio gru, finalizzati a ogni genere di attività. L’azienda pugliese opera da circa 30 anni avvalendosi di personale altamente specializzato con il quale ha consolidato la propria posizione nel settore del trasporto sia italiano che europeo.

Michele Marraffa, fondatore della società e da sempre suo amministratore, ha costruito una solida realtà – ormai divenuta un punto di riferimento nel settore – sulla base della propria esperienza lavorativa nel comparto della movimentazione nel senso più ampio del termine, costituendo un gruppo di persone con le quali ogni giorno vengono affrontate nuove sfide che hanno alla loro base l’aggiornamento tecnico e professionale.

Il maxi catamarano è stato poi trasportato dalla zona industriale di Miggiano, scortata con mezzi speciali, verso Gallipoli.

Si è trattato del più “eccezionale” trasporto mai effettuato sulla viabilità pubblica nel basso Salento: per questo motivo è stato effettuato con particolare cautela lungo i circa 70 km di tragitto previsto, su un convoglio di 46 m, risalendo da Miggiano verso la Lecce-Leuca per poi raccordarsi sulla LecceGallipoli. Per sollevare il maxi catamarano sono state utilizzate due autogrù da 250 t e sono stati impiegati diversi veicoli per la scorta tecnica.