Il fascino di una locomotiva a vapore tornata a nuova vita

Era stata recuperata e trasportata nel 2010 all’officina delle Ferrovie dello Stato di Taranto

Una locomotiva storica attiva dagli Anni ‘20 al 1969, quando fu dismessa. Dopo oltre 50 anni di dismissione è tornata a muoversi, questa volta non su rotaie, ma su gomma grazie a uno speciale convoglio allestito dalla MARRAFFA, azienda specializzata nei trasporti eccezionali, partito dal deposito ferroviario per poi dirigersi fino all’ingresso dell’Arsenale a Porta Levante, a Cimino.

La storica locomotiva a vapore 835327, dopo la sua dismissione, era stata recuperata e trasportata nel 2010 all’officina delle Ferrovie dello Stato di Taranto, dall’Associazione Treni Storici di Puglia, per poi essere sottoposta a un accurato restauro a cura della stessa associazione. Agiva lungo il tratto costiero della Circummarpiccolo, trasportando personale e materiali dallo stabilimento arsenalizio alla polveriera di Buffoluto. Alla mente riporta i classici del Western cinematografico, o le pellicole di Pietro Germi e Jean Gabin e ha una dimensione romantica unica.

La locomotiva in questione fa parte del gruppo di trenta macchine fabbricate tra il 1920 e 1921 dalle Officine Omi “Reggiane” di Napoli, per svolgere la funzione di locomotiva di manovra. Esse contribuirono a costruire l’immagine del sistema ferroviario italiano del Novecento. Sarà possibile ammirarla a Taranto, nei pressi della piazzetta antistante la Mostra Storica Arsenale (Mo.S.A.) dove è stata posizionata su un breve tratto di binari e traversine.

(Taranto, video Marina Militare del 3 novembre 2020, pubblicato da “La Ringhiera”)