Dal PNRR in arrivo 107,7 miliardi per l’edilizia. C’è il via libera al DL Infrastrutture

Gli investimenti previsti dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato poche settimane fa hanno rimesso l’edilizia pubblica al centro della vita economia del Paese e con il Superbonus 110 % anche l’edilizia privata sta vivendo una stagione di rinascita, spinta dalla ripresa del mercato immobiliare residenziale (le compravendite sono aumentate del +17% nel I trimestre 2021 rispetto al I trimestre 2019).

Sulla base dei dati elaborati dall’ANCE, dei 222 miliardi di euro di investimenti del PNRR, quasi metà (48%) riguardano il settore delle costruzioni. Si tratta di 107,7 miliardi destinati interamente all’edilizia per accompagnare l’Italia verso la rivoluzione verde e digitale delle infrastrutture. Allo stesso tempo, si fanno sentire gli effetti del Superbonus 110%, grazie agli oltre 24 mila interventi effettuati al 1° luglio per un valore totale di quasi 3,5 miliardi di euro (+39,7% rispetto a maggio).

Il Consiglio dei Ministri, intanto, ha approvato il DL Infrastrutture, confermando la prima bozza del testo, nella parte che riguarda porti e trasporto marittimo.

Il testo modifica in modo sostanziale il decreto legge emanato lo scorso 14 agosto, ribattezzato ‘DL Agosto’, con un’apertura ai sostegni, di fatto, anche alle società armatoriali le cui navi battono bandiera comunitaria. Il decreto interviene in modo cospicuo anche su quello che fu ribattezzato Decreto Rilancio, emanato il 19 maggio 2020, ampliando al periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 luglio 2021 la possibilità, per le AdSP, di ridurre l’importo dei canoni concessori e di quelli relativi alle concessioni per la gestione di stazioni marittime e servizi di supporto a passeggeri. Riduzione riconoscibile solo a chi può dimostrare di aver perso, rispetto ad analogo periodo del 2019, una quota pari o superiore al 20% del suo fatturato.